mercoledì 1 agosto 2007

Semel scout, Semper scout


Oggi è un grande anniversario che milioni di persone in tutto il mondo stanno festeggiando: 100 anni fa nasceva lo Scoutismo. Grazie a Baden Powell ragazze e ragazzi in tutto il mondo, di ogni lingua, di tutte le religioni, di ogni razza, di ogni credo politico, in questi cento anni si sono dati da fare, hanno “fatto del loro meglio” come dicono gli scout, per migliorare questo mondo, per portare aiuto a chi ne aveva bisogno, per migliorare se stessi.

400 milioni di ragazze e ragazzi in tutti questi anni hanno pronunciato, in una solenne cerimonia, la loro Promessa:


“Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:


  • per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio paese;-

  • per aiutare gli altri in ogni circostanza;

  • per osservare la Legge scout”.

Io mi sono avvicinato al movimento portandoci i miei figli che dall'esperienza hanno ricavato tantissimo. E ad un certo punto mi ci sono buttato dentro anche io, facendo la mia brava promessa e prendendomi totem e sbobba dai miei ragazzi del Clan. Perchè una cosa è sempre vera come scout. Le cose si fanno assieme, tutte. E si cerca, nel fare insieme di far crescere i più giovani, soprattutto con l'esempio. E si cerca di insegnare il valore della solidarietà, della cittadinanaza consapevole, dell'impararae a darsi da fare senza aspettare che qualcuno risolva per te un problema. Insomma si insegna, come diciamo, "a guidare da soli la propria canoa". E stata per me un'esperienza che, seppur breve, mi ha dato moltissimo. Ho imparato molto dai miei ragazzi, e spero che anche loro abbiano avuto qualcosa da me, che mi piace pensare li accompagni quando dovranno fare scelte importanti per la loro vita. Ed è per questo che anche se ora non sono più in servizio, io sento mio il detto "semel scout, semper scout“.


E quindi anche se non potrò essere in uno dei campi scout che si stanno tenendo in questi giorni, al Circo Massimo o a Brownsee, stamattina alle 8:00 rinnoverò fra me e me la promessa. Insieme a tutti gli altri fratellis scout sparsi in tutto il mondo.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Una delle più belle cose che insegna lo scoutismo, e che tu hai sottolineato, è fare tutto insieme. La competitività non è individuale, è di squadra: essere i primi sì, ma tutti insieme.
Una regola d'oro che la nostra società invece non applica.
Buona caccia, fratello!

duccio ha detto...

ora ci devi dire il totem però ;)

Luc ha detto...

oh ... semplice ...
"furetto creativo"
;^)))))

M@Mi ha detto...

:) Grazie per la tua visita... io qui ormai sono di casa anche se praticamente non scrivo ...d'altra parte cosa potrei aggiungere oltre a "meraviglioso"? ... Non a caso il post chilometrico è dedicato alla tua bravura, che comprendo e sento come fosse un profumo sempre più intenso, ogni giorno di più...
(sull'argomento "mostre" invece ho risposto direttamente in coda al tuo commento)
A presto, in attesa di una nuova opera!
M@

Unknown ha detto...

io il primo agosto ero a rinnovare la mia promessa sul duomo di milano... una emozione incredibile, soprattutto quando abbiamo intonato madonna degli scout col nostro sguardo rivolto alla madunina!!!
Dino - elefante scherzoso