mercoledì 26 dicembre 2012

Il cielo, a Natale 2012

In questi giorni pre natalizi i cieli sono stati invasi da tramonti splendidi. Rossi e violetti che ti strappavano gli occhi, con gli scuri degli alberi e delle collinette a sottolineare ancor di più il colore. 


Tra Latina e Fogliano, dove la duna quaternaria si staglia all'orizzonte.
Acquerello su Pasta Acrilica Pebeo
25 Dicembre 2012

lunedì 17 dicembre 2012

Pini (Pine Trees)


Pini (Pine Trees)
Brush pen Muji su cartoncino
Dicembre 2012

lunedì 3 dicembre 2012

Disegnare Auto - Maybach Zeppelin D6


Maybach  Zeppelin D6
Penna Stilografica Lamy Safari su cartoncino
Novembre 2012


domenica 2 dicembre 2012

Temporali

Piove. Da giorni. Ma va bene così ... è il suo tempo.


Penna Lamy Safari su Moleskine
Dicembre 2012

domenica 18 novembre 2012

Intorno a casa

Approfitto della giornata di festa e casalinga per provare ancora la nuova carta indiana. E come scusa riproduco un piccolo scorcio fra gli eucaliptus proprio di fronte la finestra della mia cucina. La carta si conferma come una buona soluzione, a patto di non abbondare con l'acqua. Infatti qui la base delle piante soffre di questa situazione, in cui la carta tende ad assorbire troppo "impastando" i colori e le sfumature, appiattendole. Quindi per le velature meglio poca acqua, ed aspettare che asciughi bene fra una mano e l'altra. Le fronde degli eucaliptus sono ottenute così, con l'attesa ....


Intorno a casa
Acquerello e matita su carta indiana Khadi
Novembre 2012

mercoledì 14 novembre 2012

Limoni "indiani"

Ho comperato un nuovo sketchbook di un bel formato orizzontale lungo e stretto,  della cartiera indiana Khadi. Carta lavorata a mano, formato 31x13 cm,  210 gr/m2 smooth, cioè rugosa ma non troppo. Legatura e copertina molto artigianali, ma la sensazione generale al tatto ed alla vista è buona. L'ho trovato da Poggi a Roma vicino a Piazza della Minerva. Costo circa 20 € per 41 fogli (82 pagine). La grammatura e la superficie della carta dichiarate, secondo me sono virtuali, perché non tutti i fogli sono uguali, sia come spessore che come tipo di lavorazione. Alcuni più sottili di altri e a volte con trame anche parecchio diverse tra di loro. Non so se queste differenze possono essere considerate un difetto. Magari sono un arricchimento delle possibilità !!! 
In ogni caso ho fatto una prova su una delle pagine, l'ultima, tanto per evitare di incasinare lo sketchbook. Ho dato acquerello direttamente, senza disegno a matita o altro. La carta rugosa mi ispirava così. Mi sembrava poco adatta alla grafite o alla china. Ho disegnato una cosina al volo. Il risultato è quello che vedete qui sotto.

Riduzione 50% (click per ingrandire)
Limoni
Acquerello su carta Khadi
Novembre 2012

IL "Nebbia" !!


martedì 13 novembre 2012

Tra il vento e le canne ...

In autunno stare dentro i pantani delle paludi, a sentire il vento a volte caldo ed a volte freddo che gioca con i canneti. Con le nuvole che corrono senza sosta declinando perché ai pini.



Paludi in Autunno
Colori ad Olio e Penna Stilo Safari Lamy su Moleskine
12 novembre 2012

lunedì 12 novembre 2012

Viali di Platani

E' autunno. Da una ventina di giorni. Ed in autunno c'è un fenomeno naturale in cui gli alberi (la quasi totalità alle nostre latitudini) perdono le foglie. E le foglie vanno in terra, e poi spinte dal vento s'accumulano su marciapiedi e caditoie. In grandi mucchi. Ed allora ecco che qui, magicamente succede l'inspiegabile con la logica. 
Per tutto il resto dell'anno, primavera estate ed inverno, ogni venerdì pomeriggio passa la macchina spazzatrice a pulire la strada davanti casa. Anche quando non serve, anzi specie quando non serve. In inverno quando foglie non ce ne sono o d'estate quando se ne stan su tutte belle verdi sugli alberi. 
Adesso che invece è autunno, e che di spazzar le strade ce ne sarebbe gran necessità, ecco che magicamente la macchina spazzatrice non passa più, da almeno tre settimane ...



Autunno nei viali di platani
Latina - Novembre 2012
Penna Stilo Lamy Safari e Pastelli a Cera

venerdì 9 novembre 2012

Lo "Zuccherificio" ... o quel che ne resta


La vecchia fabbrica per la lavorazione delle barbabietole da zucchero, poi riadattata a Centro Logistico Merci. Latina Scalo.

Penna Stilo Lamy Safari su Moleskine (Lamy Safari Fountain pen on Moleskine)
Novembre 2012

lunedì 29 ottobre 2012

Pieranunzi "Solo"

Ieri sono stato ad un concerto di Enrico Pieranunzi. Un concerto per piano "solo". Repertorio che ha spaziato fra Gershwin, Scarlatti e (appunto) Pieranunzi. Grande musica, con tratti di improvvisazione jazz. E grande comunicatore e cultore della musica. Il tutto all'interno della Biblioteca Angelica di Roma, nell'ambito del Festival Pianistico di Roma organizzato dall'Associazione Concertistica Romana. Questo è un mio disegno del concerto.


Siccome ero in sala prima dell'inizio del concerto ho disegnato con le matite lo strumento, poi durante il concerto il pianista (affacciandomi continuamente e qualcosa immaginando), e poi gli spettatori che avevo davanti. Ho sviluppato il disegno con piani sovrapposti. Successivamente, a casa, ho ripreso piani e forme con pennarelli a contorno e per le sagome.

Pieranunzi "Solo"
Matite, Pennarelli Artline 0,5 e TomBow ABT
28 Ottobre 2012

mercoledì 24 ottobre 2012

Pineta

Sdraiarsi sotto i pini. Sentire il profumo della resina. Scrutare nella luce al tramonto che filtra tra rami e aghi e forme degli uccelli che saltano fra i rami. E cantano. L'estate è ormai alle spalle.


Pineta
Matita e Pennarelli Tombow
Ottobre 2012

martedì 23 ottobre 2012

Bosco



Al limitare del bosco, dove ci si ferma un attimo e le strade si scelgono, prima di esplorare l'ignoto. Un po' come la vita.

Bosco 
Pentel Brush Pen e matita
Ottobre 2012

domenica 21 ottobre 2012

Fogliano - Un autunno che non arriva ...

Giornata d'estate oggi a Fogliano. L'autunno non arriva. Poche folaghe, pochissime anatre ma tre bellissimi cigni nel lago. Ed il fondo chiuso con i suoi acquitrini pieni di "code di volpe" e vecchi eucalipti ormai morti e spogli. Cinque minuti durante una passeggiata per questo piccolo schizzo sulla mia Moleskine.


Parco Nazionale del Circeo, Lago di Fogliano (Fondo Chiuso)
Matita B su Moleskine
Ottobre 2012

domenica 14 ottobre 2012

Vecchie Ferrovie Dimenticate - 3


Ancora studi  a penna a china G-Tec-C4,  Pentel Brush pen e pennarelli TOMBOW ABT per un lavoro sulla dismessa ferrovia Velletri-Terracina.

venerdì 12 ottobre 2012

Vecchie Ferrovie Dimenticate - 2


Studio a penna a china G-Tec-C4,  Pentel Brush pen e pennarelli TOMBOW ABT per un lavoro sulla dismessa ferrovia Velletri-Terracina.

Ottobre 2012

martedì 9 ottobre 2012

Ischia (I) ... il mare il sole le terme



Dal traghetto partendo da Pozzuoli


La costa e la vecchia Italsider dal traghetto


Procida sfila davanti a noi a grande velocità ...

perdersi nell'acqua calda ...

Le maioliche decorate sono uno spettacolo ...

Il castello Aragonese ad Ischia Ponte, al mattino presto 

martedì 2 ottobre 2012

Vecchie Ferrovie Dimenticate


Studio a matita e pennarelli TOMBOW ABT per un lavoro sulla dismessa ferrovia Velletri-Terracina, ricavato da una foto d'epoca.

Settembre 2012

martedì 25 settembre 2012

Primi Segni d'Autunno


Primi segni d'autunno
Pennarello Pentel BrushPen su Moleskine 
Settembre 2012

mercoledì 19 settembre 2012

Lanciano - Alle Feste con il Taccuino

Alla fine di Agosto sono stato ospite, insieme ad altri sketchers, della manifestazione "Alle Feste con il Taccuino", invitato a Lanciano (CH) per disegnare i luoghi e le feste. E' stata una bella esperienza che ha portato la conoscenza di nuove persone e l'aver ritrovato vecchi amici. Un grazie alla Città di Lanciano  ed all'amico  Marco Pallini (Palmar) che ha curato la bella manifestazione culminata in una mostra dei lavori prodotti.  Questo il mio contributo.


venerdì 7 settembre 2012

Turchia - Fethiye (2)

Al mattino è una delizia stare sulla veranda con il mare di fronte. Il sole sorge dalla parte opposta e l'isola ci protegge dal caldo con la sua ombra. La frutta e lo yougurt abbondano, insieme a succo di ciliegia, miele e caffè


Decidiamo di fare una gita su un caicco a motore. Una barca costruita con fasciami di legno e non troppo grande. Ci saranno sopra una trentina di persone. Abbiamo visto caicchi ben più affollati e grandi.  Si parte per un giro che durerà tutto il giorno. Il tour delle dodici isole, tante sono quelle che emergono nella grande baia di fronte a Fethiye. In realtà ne visiteremo solo quattro, ma i luoghi dove ci fermiamo sono decisamente belli ed il mare veramente invitante. Immersioni con maschera e pinne, in cui i nostri vicini di casa ci insegnano a riconoscere le ostriche da mangiare appena tirate fuori dall'acqua. 


Durante la giornata, oltre che con le immersioni, mi diverto a disegnare, e come sempre accade molti dei nostri compagni di gita, vengono a curiosare. Uno in particolare è più audace degli altri e inizia una conversazione in un inglese accettabile. Mi racconta che è iracheno, di Kirkuk, che in realtà si trova nella parte curda del paese. Mi accenna a mezza bocca a Saddam Hussein per esser sicuro che ho capito bene da dove viene. Mi racconta che è un insegnante in una scuola tecnica, che è in vacanza con figlio e nuora, che vedo poverina esser l'unica in tutta la barca ad indossare un mostruoso costume da bagno alla maniera islamica, in pratica una larga muta che immagino sotto il sole rovente raggiunga temperature da altoforno !!! Gli chiedo di come sia ora la situazione in Iraq, e lui svicola un po' fornendomi una rassegnata e fatalista interpretazione "Prima della guerra c'era il petrolio e le compagnie inglesi ed americane che lo estraevano guadagnando milioni di dollari, ora   c'e ancora il petrolio e ci sono di nuovo le compagnie inglesi ed americane che lo estraggono guadagnando milioni di dollari. In mezzo la guerra. Una sintesi analitica perfetta della situazione. I ricchi sono rimasti ricchi, i poveri ancora più poveri e devastati dalla guerra.


Davanti casa viene sempre un pescatore, con la sua barchetta. A sera getta le sue reti per seppie e gamberi. Poi torna all'alba a riprenderle. Ci vediamo alle sei del mattino al moletto. Ci da un po' del suo pescato. A sera spaghetti con seppie e gamberi insieme ai nostri vicini. 


In paese vediamo un negozio di ceramiche. Ci colpisce la loro fattura, i disegni ed i colori. Sono molto diverse da quelle che abbiamo visto finora. Entriamo a curiosare. C'è un ragazzo simpatico che parla un ottimo inglese. Ci fa vedere i lavori e quando ci vede interessati tira fuori cataloghi di mostre e libri, spiegandoci i disegni legati alle varie tradizioni ed epoche. Molte sono sue produzioni e di altri artigiani che con lui collaborano in un laboratorio artistico. Ci sono anche dei quadri ad acquerello. Allora tiro fuori il mio taccuino. Si illumina, e scatta il feeling. Tira fuori dei libri sugli usi ed i costumi della Turchia con disegni miniati della metà dell'800. Superbi. Poi i discorsi si allargano, arte, situazione politica, situazione economica, storia, territorio, usi e costumi, tradizioni. Una splendida serata. Cenk è il suo nome.



Fethiye - Turchia

Acquerello e Matita su Moleskine
Luglio 2012

domenica 19 agosto 2012

Turchia - Fethiye

A Fethiye ci sono resti del passato. Tracce di quanti nei secoli hanno soggiornato e costruito, lasciando testimonianza. Le giornate sono molto calde, e così decidiamo di muoverci nel tardo pomeriggio per fare una visita a due siti archeologici che sono a ridosso della cittadina. 
Ci arrampichiamo in mezzo ad una serie di ripidi vicoli della parte antica del paese. Non c'è nessuno, ma all'improvviso sbuca fuori un tipo che in un inglese smozzicato ci fa capire che lui è una guida "turistica" e che ci accompagna dove vogliamo per una visita. Rifiutiamo e dopo un po' di insistenze, alla fine si allontana e ci lascia in pace. percorriamo una strada che è una sorta di circonvallazione e poi alla fine arriviamo ai resti di un castello, che era in origine dei Cavalieri di San Giovanni o di Rodi. la struttura è piuttosto malconcia e in stato di incuria, ma nonostante questo si intuisce la grandezza della stessa. E sopra svetta un grande pennone con l'immancabile bandiera rossa con mezzaluna e stella bianca.


Da lì, la strada scende dolcemente e passa tra collinette dove ci sono resti di piccole tombe rupestri. Un piccolo antipasto di quello che troviamo più avanti e cioè diverse tombe licie  datate 400 a.C. circa, quando la città si chiamava Telemssos. Tra queste tombe si segnale quella di Aminte, scavata nel mezzo di una roccia, che possiede una facciata da tempio ionico che fu ricavata dal pieno nell'anno 350 a.C. La luce del tramonto esalta il colore arancione e caldo della roccia e le ombre assumono toni scuri e violacei. Delle due tombe più maestose, una ha una colonna monca nella parte inferiore e questo le da una ben strana asimmetria.



Intanto il sole sta tramontando in fondo alla baia, e lo spettacolo che si crea man mano che la luce scema è qualcosa di fantastico. Disegno al tavolino di un piccolo bar che affaccia dall'alto sulla città e sulla baia. L'isola di Şövalye sembra sospesa sull'acqua che è diventata perlacea, mentre le sagome scure delle colline in primo piano e della città, cominciano a riempirsi di luci.


Poi tornando in città ci concediamo una cena a base di pesce all'interno del mercato della cittadina.

Fethiye - Turchia

Acquerello e Matita su Moleskine
Luglio 2012

In Fethiye there are ruins of the past. Traces of many people over the centuries lived and built there, leaving traces. Days are very hot, and so we decide to move late in the afternoon to visit two archaeological sites close to the little town. We climb a series of steep narrow row in the old part of town. Nobody's there. But suddenly a strange fellow comes out talking in a sort of strange English language, telling us "I'm a tourist 'guide'", and that he could drive us everywhere we want visit. We firmly reject and after a little insistence, luckily he goes away and leave us alone. Walking along a road that is a sort of ring road we arrive to the ruins of a castle, which originally belonged to the Knights of St. John of Rhodes. The structure is rather dilapidated and in a state of neglect, but even so you can imagine the size of it. At the peek stands a large flagpole with the inevitable red flag with white star and crescent half-moon. 
From there, the road passes between gently sloping hills where there are remains of small rock tombs. A small taster of what we find later, where several Lycian tombs dated 400 BC circa, when the city was called Telemssos. Among these tombs the ones called Aminte, dug in the middle of a rock, which has a facade of Ionic temple which was milled from the year 350 BC. The sunset light enhances orange of the rock and shadows take dark purple tones. Of the two most impressive tombs, one has a truncated column at the bottom and this gives her a strange asymmetry. 
In the meanwhile, sun is setting on the bay, and the show that is created as the light fades is something fantastic, drawing at a table in a small bar that looks out over the rooftops and the bay. The island of Sovalye seems suspended over the water that has become pearly, while the dark shapes of the hills in the foreground and the city lights begin to fill. Then back to the city we allow ourselves a dinner of fishes in the market of the town. 

giovedì 16 agosto 2012

Calabria Experiencing

Dopo aver dipinto ad acquerello in Turchia e Grecia un intero Moleskine, avevo bisogno di pennarelli e brushpen. Principalmente in bianco e nero. Ecco un piccolo esperimento di sovrapposizione, effettuato direttamente sulla Moleskine. Sfondi con pennarelli brushpen Tombow su cui sono inseriti gli elementi disegnati con Pentel Slicci 0,4.


Spiagge Rosse, Isola Capo Rizzuto 
14-08-2012
Pennarelli brushpen Tombow e Pentel Slicci 0,4

martedì 31 luglio 2012

Fogliano, 36^ Sketchcrawl

A Fogliano si è tenuto il festival annuale. Gli organizzatori  hanno invitato il gruppo di Sketchcrawl di Latina a partecipare disegnando il Borgo dal vero. Abbiamo volentieri accettato ed eravamo una decina di persone.  E visto che non abbiamo partecipato alla SC internazionale del 14/07/2012, abbiamo considerato questa giornata, anche se in ritardo, come la nostra sketchcrawl ...

Questa è una delle pagine  realizzate su di una Moleskine giapponese, con l'utilizzo di matite e pennarelli Tomboy.

Invece Qui potete trovare il mio contributo integrale, realizzato come detto su di una Moleskine giapponese, e quindi una volta completamente aperto, lungo circa 2 metri. Si tratta di una visione a 360° del borgo e del lago.

lunedì 30 luglio 2012

Un po' più a est ... Turchia

Si va ad est. Da Rodi a Fethiye via nave. Ed arrivati lì non è ancora finita. Paolo ci aspetta con una piccola barca e ci porta sull'isoletta di Sovalye, di fronte la cittadina, in mezzo alla grande baia, dove siamo alloggiati alla Maison de Sovalye


L'isola, il cui nome viene dalla parola francese "chevalier" ha chiare le sue origini. Sito romano (resti e mosaici in stato di abbandono) e poi sede di un piccolo forte dei Cavalieri di Rodi. Il luogo è bellissimo e la casa ha una terrazza a veranda sul mare rivolta ad ovest, da dove ogni sera il tramonto sull'Isola Rossa  ti stupisce con la sua tavolozza di toni caldi. La veranda e la scogliera appena sotto, sono ricoperte di fiori di campanule, che di giorno hanno un tenue colore violetto e di sera  al  tramonto virano verso un viola fucsia. 


Sull'isola ci sono alcune piccole spiagge di ciottoli. In una in particolare c'è una doccia, una fontana con acqua freschissima e degli alberi direttamente sulla spiaggia, alla cui ombra si sta divinamente, cullati dal vento.


Poi ci si diverte ad andare al mercato settimanale, un affollatissimo bazar dove si vende di tutto. Ma sono sopratutto i banchi carichi di frutta e verdura fresca portata dai contadini della zona ad attirare la mia attenzione. Mi metto a disegnare nel mercato, in mezzo alla confusione più totale, e i venditori vengono a sbirciare il lavoro, ridono e si divertono. Ed alla fine oltre a regalarmi della frutta, vogliono farsi una foto insieme a me !!


Poi si va in pullmman ad Ölüdeniz, una bellissima spiaggia di ciotoli con dietro una laguna. Acqua color turchese e bagno lungo e rigenerante.



Fethiye, Isola di Sovalye, Oludeniz [Turchia]
Acquerello e matite su Moleskine
Luglio 2012


Wake up early, going to the harbour. We  go  eastbound. From Rhodes to Fethiye, by ship. And there is not yet over. Paolo waiting for us with a small boat and takes us on an island of Sovalye, opposite the town, in the mid of the great bay, where we are staying at the Maison de Sovalye.
The island, whose name comes from the French word "chevalier" clearly has its origins. Roman site (ruins and mosaics in a state of neglect) and then a small fort of the Knights of Rhodes. The place is beautiful and our home has a terrace with a veranda facing the sea toward west, where every evening the sunset over the Red Island charms you with its palette of warm tones. The veranda and the cliff just below, are covered with flowers of bluebells, which have a pale purple color during day and turns towards a purple fuchsia at evening.
On the island there are a few small pebbles beaches. And in one of them, there is a shower and a fountain with fresh water and then trees on the beach, in whose shadow is  really nice to be lulled by the wind.
Then we have fun to go to the weekly market, a crowded bazaar where locals sell everything. But the banks are mainly loads of fruits and vegetables brought there by farmers in the area, and those attract my attention. I start to draw inside the market, in the midst of utter confusion, and the sellers come to glimpse the work, laugh and having fun. And at the end they  give me fruits as present and at last they want to take a picture with me!

Then we go by bus to Oludeniz, a beautiful pebble beach with a lagoon behind. Turquoise waters and long bath and rejuvenating.

venerdì 27 luglio 2012

A Rodi, sotto la Moschea di Soleyman (pensando a Corto Maltese)

Siamo a Rodi. Solo di passaggio. Domattina si riparte per la costa turca qui di fronte. E' tardo pomeriggio e ci perdiamo per la città vecchia, quella dentro le mura erette dai cavalieri. L'isola è stata il crocevia di commerci, eserciti, battaglie, occupanti, popoli e delle loro  culture. Si vede chiaramente dalle architetture e dalla contaminazione degli stili. Nella parte alta della città vecchia si staglia l'ormai inutilizzata Moschea di Soleyman. Qui sotto, mentre il sole pian piano vira sui toni caldi del tramonto, mi seggo a disegnare ed a pensare a Corto Maltese che muove i primi passi nella sua avventura "La Casa Dorata di Samarcanda". 



Poi la sera pian piano ha il sopravvento, e la città mostra il meglio del suo profilo al cielo rossastro ed alla mezzaluna che si staglia alta nel cielo.




Rodi - Dodecaneso, Grecia 
Acquerello e matita 
Luglio 2012


We're in Rhodes. Just passing through. Tomorrow morning we leave for the coast of Turkey just in front. It 's late afternoon and we lost in the the old town, the one inside the walls erected by the Knights. The island has been the crossroads of trade, armies, battles, occupants, peoples and their cultures. It is clearly seen from the contamination of styles and architectures. At the top of the old town stands the now unused Mosque Soleyman. Below, as the sun slowly turns on the warm tones of the sunset, I sit down to draw and think about Corto Maltese, which here walked its first steps in his adventure "The Golden House of Samarkand".


Then the night slowly takes over, and the city shows the best of his profile to the reddish sky and the crescent moon that rises high.

lunedì 9 luglio 2012

Ventotene, Palmarola, Ponza ... mare insomma

Qualche immagine di Ventotene "a memoria" tanta è la consuetudine del luogo, ed invece qualche altra di Palmarola e Ponza presa dalla barca e dal balcone di casa. E bagni in acqua cristallina. Tanti bagni. E poco disegno, complice questo ed un sole infernale.

Ventotene, Il faro - Luglio 2012


Goletta alla fonda a Palmarola - Luglio 2012



Ponza, il "lanternino" - Luglio2012 


lunedì 4 giugno 2012

Ventotene. Ancora una volta.

E' sempre bello tornare sull'isola. Io la chiamo così, l'"isola". Quasi ci fosse solo questa. Ho imparato a conoscerla negli anni, nei pregi (tanti) e nei difetti (pochi). ma ogni ritorno ed ogni approdo, mi fa scoprire luoghi nuovi ed imprevisti. Poi come sempre, la smania di disegnare mi prende, e viene via così ...

Scogli a Cala Nave, con Santo Stefano

Frammenti da Piazza Castello

Poco prima del tramonto, sulla strada per Punta dell'Arco (Ischia saluta tra la foschia !!)

Il tramonto su Ponza e Zannone


Campi di lenticchie a mezzogiorno

Cocktail di Ventotene con sapori di Acquerello, Matite, Brush Pen e Penne a China. Tutto "shakerato" e servito ghiacciato, con fetta di limone e Schweppes.
1, 2  e 3 Giugno 2012