lunedì 28 marzo 2011

Teatro Palladium - Garbatella, Roma

C'era Emma Dante a Roma, Domenica. O meglio, un suo spettacolo in scena al Teatro Palladium, alla Garbatella. La "Trilogia degli Occhiali". Ma non avevamo i biglietti. Lo spettacolo era ad un'ora insolita, le quattro del pomeriggio. Siamo andati molto presto, sperando che qualche rinunciatario dell'ultimo minuto lasciasse liberi dei posti. Siamo riusciti a vedere uno spettacolo bellissimo. Tre atti unici tutti da ammirare ed in cui perdersi. Un teatro fatto di grande fisicità e di coinvolgimento dei sensi.
Prima dello spettacolo nell'attesa dei biglietti ho tracciato un piccolo schizzo del Teatro dall'esterno. Poi a casa ho ritoccato a pastello alcuni dei muri della facciata.

venerdì 25 marzo 2011

La Scarzuola - 2 - Il convento di San Francesco

Ed ecco la chiesa di San Francesco, disegnata da dentro il giardino di ingresso, in realtà un grande prato circondato da un muro e dai tabernacoli che contengono le immagini in cotto delle stazioni della Via Crucis. Mi sono appoggiato in piedi ad uno dei muri, e da lì ho fatto il disegno, così da avere una prospettiva per quanto possibile laterale. Poi a casa ho terminato la stesura del colore.



La Scarzuola - Fabro - Umbria
Acquerello e matita
20 marzo 2011

lunedì 21 marzo 2011

La Scarzuola - Il giardino della mente

C'è una pieve di campagna, che si narra sia stata fondata da San Francesco d'Assisi, dopo che nel 1218 vi dimorò costruendosi una capanna fatta con la scarsa, (pianta palustre, da cui il nome Scarzuola). Il Santo fondò il Convento piantando un alloro e una rosa creando una fonte della quale la gente porta ancora molta devozione. Nella piccola chiesa del convento è custodito un affresco della prima metà del XIII secolo, uno dei primi ritratti del Santo in levitazione.
Oggi La Scarzuola è un luogo incantato, trasformato dall'Architetto milanese Tommaso Buzzi, che acquistò il complesso conventuale nel 1957 per costruirvi una sua "città ideale". Il recupero del convento fu il primo atto del progetto di Buzzi; subito dopo passò ai giardini, trasformando gli innocenti orti dei frati in un fantastico impianto verde ove, tra siepi di bosso, fiori rari, statue e pergolati, si rievoca il mito d'amore di Polifilo e della sua ninfa. Ultimato così il recupero della "città sacra", Buzzi passò ad edificare la sua "città profana", che chiamerà "La Buzziana" e che inizia a sorgere al termine del giardino, sfruttando un vasto anfiteatro naturale. Appare come una bizzarra e sconvolgente cittadella edificata in tufo, che sembra modellate come i castelli che si fanno in riva al mare. Gli edifici sono collegati tra loro da quinte teatrali vere e proprie (scene, gradinate, grandi vasche) realizzate sul rilievo del terreno e sostenute da poderosi muri di tufo.
La Buzziana appare proprio una città profana, sovraccarica com'è di riferimenti e citazioni: ovunque vi sono impressi motti, monogrammi e simboli indecifrabili. Concepita in base ad un personalissimo neo-Manierismo, la cittadella presenta forme sconcertanti e complesse: vi abbondano scalinate e scalette, modi espressivi "alla rustica", bassorilievi di mostri, statuine, figure fitomorfe "alla Arcimboldi" senza alcun richiamo all'architettura. C'è un affastellarsi di edifici e monumenti che ha del miracoloso: strutture circolari come osservatori astronomici arabi, costruzioni zoomorfe, tebaidi e pozzi di meditazione, luoghi di rappresentazione e templi di culti pagani con la torre di cristallo, che pare, invece, il pinnacolo di una cattedrale gotica.

E lì in mezzo, durante la visita guidata dal nipote di Buzzi, mi sono perso a disegnare alcuni scorci incantati, meravigliandomi dei mille giochi fatti di tufo, dei muri, dei buchi delle ombre e delle luci in cui gli occhi si perdono, come probabilmente voleva l'architetto surrealista che ha concepito questo luogo metafisico.


La Scarzuola - Fabro - Umbria
Acquerello e matita
20 marzo 2011

Per chi volesse visitarla :
Località Scarzuola - 05010 Montegabbione (Terni)
Tel.+39.0763.837463 - fax +39.0763.837463
Visite guidate a gruppi, su prenotazione

Alcune delle informazioni contenute nelle note sono tratte dal sito http://www.umbriaearte.it/la_scarzuola.htm

giovedì 17 marzo 2011

Un mare, pescato dal passato

Poco tempo da dedicare al disegno, e quel poco se ne va quasi tutto allo studio della figura. Allora niente di meglio che ripescare vecchi lavori, come questo mare ad acquerello, che da tanti anni è segnalibro per le letture di A. e che mantiene per me immutato il fascino dei toni di azzurro.

Little time devoted to drawing, and the little I have mainly devoted to the study of the figure. So, nothing better than to pick old works, like this watercolor sea, which works as bookmark for A. readings, since lots of years. And, at my eyes, remains unchanged the charm of the tones of blue.

mercoledì 2 marzo 2011

Dolomiti, Canazei. Tornando a casa.

Finisce la giornata di sci. Si torna in albergo percorrendo un piccolo sentiero in mezzo alla neve, accanto al torrente. In fondo alla valle, laggiù verso il borgo di Alba, dove la valle di Fassa va quasi a chiudersi contro l'arco delle montagne sotto la Marmolada, i raggi del sole morente vanno a colpire le cime. Ed ecco che è quella che qui chiamano l'enrosadira. I monti si infiammano di rosa fino a scurire nella notte. Lo sguardo non sfugge a questo spettacolo. E mentre siamo lì a guardare rapiti, ecco che un'aquila sale lenta a spirale verso il cielo. Le mani si cingono. In silenzio.



Canazei (Cianacei), Val di Fassa - Dolomiti
Acquerello e Matita
Febbraio 2011