venerdì 27 giugno 2008

La porta ad Oriente #3

Dalla terrazza dell'Hotel in pieno quartiere Sultanahmet si gode una vista incredibile. Da una parte il mare, con la baia di Istanbul e l'imboccatura del Bosforo. Decine e decine di navi alla fonda in attesa del transito verso il Mar Nero. Dall'altra la Moschea Blu, che svetta con i suoi sei minareti sopra un mare di tetti di ogni tipo. Colori, panni stesi ad asciugare, case diroccate e case popolari. Case di ricchi. Gente sui terrazzini. E quel rumore di fondo fatto di traffico e di un parlare quasi gridato che ti fa capire che questa è una città che vive a tutte le ore.
E sopra tutto questo le grida di gabbiani ed il canto dei muezzin che si rispondono l'un l'altro dalle moschee, i cui minareti spuntano tutto intorno.




I tetti di Sultanahmet - Istanbul

Acquerello su carta Moulin du Coq "Le Rouge"

Giugno 2008

mercoledì 25 giugno 2008

La porta ad Oriente #2

Sta sulla scala della Moschea Nuova, davanti alla grande piazza dove il ponte di Galata attraversa il Corno d'Oro. Proprio accanto a dei venditori di becchime pronti a fare foto ai turisti che lo comperano per darlo ai piccioni, un po' come succede a Venezia ed in altre mille piazze del mondo.
Il sole batte sulle pietre bianche della scalinata e delle mura del cortile della moschea, ma lui con il suo abito scuro, il turbante e la sua barba bianca sembra indifferente a tutta la confusione che lo attornia. Ha un anello con una grande pietra rossa. Saranno almeno 5 centimetri di diametro, ed è incastonata su una montatura in argento altrettanto enorme. Tanto, che rende la mano simile a quella di un piccolo nano.
Ed ogni tanto, il suo sguardo perso nel sole e dietro la folla, si risveglia al suono di un telefono cellulare, a cui risponde con fare veloce e incomprensibile. Almeno per me.
Chissà di cosa parla un uomo così. Un uomo con la barba ed il turbante, che sembra ancora legato ad un'altra epoca, ma che invece è così pronto ad utilizzare quello che questa di epoca gli offre.


Sulle scale della Moschea Nuova - Istanbul
Matita ed Acquerello, su carta da schizzi W&N
Giugno 2008

martedì 24 giugno 2008

La porta ad oriente

Andare ad oriente. Aprire una porta su di un mondo che cambia. Guardare dall'altra parte, verso quella costa che sai essere Asia. Un braccio di mare che taglia in due i continenti. Da una parte l'Europa e dall'altra l'Asia. Un Asia così vicina da poterla toccare, eppure a volte così lontana.
Aprire il proprio animo, cercare di capire, guardare a tutt'occhi ed anche di più. Così è bello essere ad Istanbul.

Istanbul
Acquerello su Carta Moulin du Coq
Giugno 2008

martedì 10 giugno 2008

Viaggiare, col vento che ti sfiora

Ah, come mi piacerebbe viaggiare, col vento che ti sfiora la pelle, su una bella Packard decappotabile del '54.




Matita su Moleskine
Maggio 2008

sabato 7 giugno 2008

Fuga sull'Isola Polvese, #2

I Ruderi del Convento degli Olivetani
Isola Polvese - Lago Trasimeno - Perugia


Acquerello e matita su carta

Giugno 2008

mercoledì 4 giugno 2008

Fuga sull'Isola Polvese

Si fugge un poco dal tran-tran quotidiano, approfittando di un fine settimana più lungo del solito. Si molla tutto e con alcuni amici si va sull'Isola Polvese, lago Trasimeno. Lasciamo l'auto a San Feliciano, dove incontro il buon IoDisegno. Giusto il tempo di qualche chiacchera ed un gelato, poi un saluto, che è giunta l'ora di imbarcarci con il piccolo battello per andar lì sull'isola, dove c'è un piccolo ostello AIG (non ne vedevo più da quando ero un ragazzetto), gestito da simpaticissime persone. Pulito, ordinato e immerso nella natura, con uliveti e boschetti in ogni dove. Niente macchine, niente folla, niente rumori. Solo una buona cucina casalinga, pace e tranquillità. Una vera gioia per la mente.

E la sera dalla veranda dove si mangia, ecco che il cielo laggiù ad occidente, verso Castiglion del Lago, ci regala un bellissimo tramonto. Pennelli e colori cominciano a reclamare l'uscita dallo zainetto, io li sento, e sapendo quanto possono adombrarsi a non dar retta alle loro richieste, li accontento per un pochino, fra una portata e l'altra.



Isola Polvese - Lago Trasimeno - Perugia

Acquerello e matita su carta
Maggio 2008