Domenica scorsa, insieme ad un gruppo del WWF di Terracina, abbiamo effettuato un'escursione di un giorno all'isola di Zannone. Il viaggio, fatto a bordo di una paranza riadattata a barcone da trasporto persone, è stato piuttosto lungo, vista la velocità di crociera veramente ridotta. Ma l'escursione sull'isola ed i successivi bagni rinfrescanti non ci ha fatto certo rimpiangere il tempo speso, nel il caldo e la fatica provati durante la passeggiata.L'isola non ha un vero punto di attracco, nè tantomeno un porticciolo. C'è solo un semplice muretto in una piccolissima insenatura che è chiamato il "varo". Per cui dalla nostra barca abbiamo trasbordato su di un gommone e da qui poi a terra. E dal varo inizia un sentiero molto ben tenuto dai guardiaparco, che porta fin su alle rovine del vecchio monastero benedettino ed alla foresteria.
L'isola è un vero paradiso abitato solo da animali, con una presenza umana ridottissima e non stanziale. Fa parte del Parco Nazionale del Circeo (vedi qui) ed il mare tutto intorno ha un colore incredibile. E quando sei lassù in cima al Monte Pellegrino, la vista spazia a cercar le altre Isole Ponziane, e laggiù verso terra il profilo sottile del promontorio del Circeo.
Acquerello, Matita e penna Biro
Giugno 2007
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