giovedì 8 marzo 2007

Venezia #6


Il sole scalda l'anima sulla punta della Dogana, quando ti appoggi al muro e da lì, con le gambe quasi in laguna, guardi il traffico di battelli, traghetti, vaporetti e gondole che ti sfila davanti incessante. E da lì la vista della Giudecca, di San Giorgio e del Palazzo Ducale ti riempie il cuore.

La punta della Dogana e la Chiesa della Salute

2002 Acquerello

4 commenti:

Merisi ha detto...

Poeta pittore! :-)
E' troppo bello il testo, non avrei il coraggio di tradurlo.

tre - | ...| ha detto...

come mai sono convinto di averlo gia' visto questo acquerello?
non in cartolina o in un qualsiasi libro o rivista. sono proprio convinto di averlo visto sul tuo blog! maaaah.
un dejà vu artistique!

cmq, molto bello ed evocativo, come tuo solito:)

(ps)il titolo del post e' venezia#6

Luc ha detto...

Ehilà Simone ... bentornato a casa. Ti sei ripreso da jet-lag e ubriacatura di modern art !!! ;^)
PS : t'assicuro che è la prima volta che lo pubblico !! ma il deja-vu con Venezia non è un fenomeno raro.

tre - | ...| ha detto...

infatti mi sono domandato la stessa cosa a proposito del dejà vu con venezia. siamo cosi' abituati a vederla ovunque (qui a firenze non si sa perche' ma vendono le cartoline con scritto "saluti da venezia" nei bar!!!) che e' quasi ovvio cadere nell'errore. eppure c'avevo una voce che mi voleva convincere che avevo visto proprio il tuo disegno:)))) vabbeh.

3re - | ...|