mercoledì 12 dicembre 2007

Note dalla terra pontina - Lago di Fogliano #2


Dalla duna che separa il mare dal lago, si ammira il semicerchio di palme che fa da cornice ad alcuni degli stagni che sono sui bordi del lago di Fogliano. Un frullo fortissimo di sbatter d'ali si ode, all'alzarsi in volo di centinaia di anatre, disturbate dalla nostra presenza. Poi dopo un breve volare, si posano di nuovo fra gli stagni. Quiete. Intanto una pioggia sottile comincia a scendere sulla macchia mediterranea, che ci circonda con i suoi profumi. Fa freddo. E' ora di andare.


Lago di Fogliano - Parco Nazionale del Circeo
Dicembre 2007
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4 commenti:

giuseppe ha detto...

oi luc sono tornato!!!qui sempre tutto bellissimo...viva l'amore...abbraccissimi!!!!!

Luc ha detto...

salve dr sax, finalmente risorgi e ti affacci sulla rete. che piacere sentirti e sapere che stai bene. abbraccissimi ricambiati alla grande !!!

rocco lombardi ha detto...

miseriaccia il Lago di Fogliano non l'ho mai visto, stamattina mi sono consolato nella riserva di Gianola. a sinistra un mare che sfoggiava eternità a destra brulle montagne innevate ed io al centro...
ciao Luciano

Luc ha detto...

Beh, Rocco, il lago di Fogliano merita, come pure il Circeo e il bosco del parco nazionale. ma anche lì nella vostra rada di Formi, mica si scherza. Il panorama del Redentore innevato proprio come un balcone sul mare, mi ha sempre colpito il cuore e la vista. Decisamente grandioso.