Stasera ho fatto un esperimento. Giorni fa ho comperato un prodotto che mi aveva suggerito Gipi. Ammannitura. Si usa per preparare tavole da dipingere. Normalmente ad olio o ad acrilico. Ieri sera tutto fiducioso, metto il vasetto a bagnomaria e secondo quanto previsto dalle istruzioni dopo un po’ di tempo si sarebbe ottenuto un liquido denso da poter pennellare sulla tavola. L’intento era, una volta asciutto, di provare a darci sopra l’acquerello. Passato un certo tempo l’aspetto era a dir poco sconsolante. Grumi informi, invece di liquido. Mi sono messo a impastare come una fattucchiera, ma niente da fare. Grumi ancora, un po’ più piccoli, ma sempre grumi !! Allora li prendo con le mani e comincio a spanderli sulla tavola. Ero incazzato, pensavo a come dare in testa il barattolo al venditore del negozio di belle arti dove lo avevo comperato, ma qualcosa volevo salvare. Dopo qualche minuto, completamente impiastricciato, lascio perdere il lavoro di spandimento, con la tavola in parte preparata con un piccolo strato di ammannitura che ho lasciato ad asciugare.
Ma ritorniamo a stasera. Mi dico, comunque voglio provare. Prendo l’acquerello e comincio a spanderlo sullo strato di ammannitura. Non tiene nulla. Va dove vuole, si spande intorno con forme da geometria frattale. Sono sconsolato.
Poi come in una magia, guardo meglio le figure. C’è qualcosa che assomiglia ad una donna che balla, un accenno di incarnato, il volto incorniciato da scuri capelli. Mi guarda, o a me così sembra. Vuole essere? Allora io provo a tirar giù un’altra figura. Un compagno per la sua danza, che accenna ad un volo, ad un roteare, mentre lei fa un passo tenendosi la veste per non inciampare.
Mi fermo con l’acquerello ora. Mi rendo conto che qualunque cosa farò ancora sarà un disastro.
Allora prendo le cere e la matita. Accenno ad una piccola bocca, per dare alla donna un sorriso. Poi qualche tratto al vestito, alle gambe. Ed ancora verso di lui a sottolineare questa danza davanti alla donna. D’improvviso sono lì, per me. Sono vivi. Sento la musica che li fa danzare, i passi, il respiro.
Ma ritorniamo a stasera. Mi dico, comunque voglio provare. Prendo l’acquerello e comincio a spanderlo sullo strato di ammannitura. Non tiene nulla. Va dove vuole, si spande intorno con forme da geometria frattale. Sono sconsolato.
Poi come in una magia, guardo meglio le figure. C’è qualcosa che assomiglia ad una donna che balla, un accenno di incarnato, il volto incorniciato da scuri capelli. Mi guarda, o a me così sembra. Vuole essere? Allora io provo a tirar giù un’altra figura. Un compagno per la sua danza, che accenna ad un volo, ad un roteare, mentre lei fa un passo tenendosi la veste per non inciampare.
Mi fermo con l’acquerello ora. Mi rendo conto che qualunque cosa farò ancora sarà un disastro.
Allora prendo le cere e la matita. Accenno ad una piccola bocca, per dare alla donna un sorriso. Poi qualche tratto al vestito, alle gambe. Ed ancora verso di lui a sottolineare questa danza davanti alla donna. D’improvviso sono lì, per me. Sono vivi. Sento la musica che li fa danzare, i passi, il respiro.
Acquerello, cere e matita su legno trattato con ammannitura
Gennaio 2007
10 commenti:
lo trovo molto delicato e poetico.
sembra la scena di un sogno.
Incredibile! Un Rorschach-Test avanzato a livello artistico (o come l'avesse sognato Freud, secondo Tabucchi *g*).
Bello assai,
M.
(mentro ero fuori casa, qualcuno ha mangiato il mio blog *rats*)
Merisi > Magari mi metto a lavorare con qualche psicanalista. Lui descrive i Rorschach-Test ed io li disegno ;^) potrebbe essere un'idea, o no ?
Riguardo i blog ... è Blogger che fa casino. Ci sono diversi blog irraggiungibili o per i quali non si aprono le pagine dei commenti. O con errori del server. ... etc.
L.
CIAO LUC, BUON ANNO. SONO TORNATO FINALMENTE A NAVIGARE SUL BLOG. I TUOI ACQUERELLI SONO MERAVIGLIOSI. PENNELLATE DELICATE E SPUNTA UN GATTO.
GRANDE. PRIMA O DOPO MI DEVI INVIARE UN ANIMALE CON DEDICA VIA EMAIL. COSì POI LO METTO ORGOGLIOSAMENTE SUL MIO BLOG.
CIAO LUC, STAMMI BENE
IL CONTE
Ciao Luc. Si, grazie, l'albo è proprio quello! Ti lascio la mia mail così mi fai sapere il costo e le modalità per avere l'albo.
Grazie ancora.
luigiserra@hotmail.com
Grazie Conte. vedremo che si può fare. E' che il tempo è un vero tiranno !!
Ehi Luc, è un pò che non passo di qui. Che meraviglie che sai fare. Mi emozioni ogni volta. Complimenti anche per la nuova veste del sito.
io te lo dico, ma che te lo dico a fare, mi sembra di ripetermi ogni volta...
se uno ha classe ce l'ha e basta. e sei davvero sicuro della tua mancanza di controllo anche sulle prime forme?
bello davvero.
in piu' avrei voluto scriverti la seconda parte di questo commento in privato (altrimenti sembra che faccia dello spam) ma... non ho il tuo indirizzo! quindi, perdonami l'invasività. ti ho senza permesso coinvoilto nel mio blog in un gioco di quelli ciclici che spuntano ogni tanto sul web. "5 cose che non sapete si me". libero di rifiutare e cancellare la mia mail dai tuoi contatti (oddio, spero non arriverai a questo punto:))))))
3re - | ...|
Molto belli i tuoi acquerelli, soprattutto quelli monocromatici, trasmettono una calma quasi onirica.
Ooi Thomas, ma guarda un pò, chi è passato di qua. E' il Tre ||| che ha colpito con la sua macumba da catena di santantonio !! (m'ha incastrato pure me). Ma lo sai che ho parlato di te a Lucca con Duccio, e che ho un tuo originale a casa (lo vedo proprio ora di fronte a me).
Forse non ti ricordi. Ci sentimmo via mail e me lo vendesti proprio te un paio di anni fa. Un goffo signore volante su di una montagna arancione ...
Come stai? Ho visto cose belle sul tuo blog, influenze orientali, vedo ? ;^) ...
e Julia con Bonelli ? Confesso di aver letto due soli numeri con storie disegnate da te. Ti ringrazio per la visita e per i complimenti. Da te fanno veramente un sacco piacere.
Per chi legge : andate a visitare il blog di Thomas, è un piacere per gli occhi ed il cuore !!!
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