Camminiamo dentro ed intorno il Bazar delle Spezie. C'è veramente di tutto. Frutta, spezie, aromi e ciafrusaglie di ogni tipo. Un via vai incessante di uomini, donne e bambini. Grida di venditori. E colori, colori, colori. Ed odori. Dolci, acri, di ogni tipo. Umanità.
Alzo gli occhi e ad un angolo di strada, la piccola cupola di un palazzetto, ora malandato, ma che sembra sopravvivere ad un modesto splendore d'altri tempi. Ed in cima, contro il cielo, come quasi ad abbracciarne un piccolissimo spicchio, ecco una bellissima mezzaluna di ottone.
Tetti attorno al mercato delle spezie.
Acquerello e matita
Giugno 2008 - Marzo 2009
5 commenti:
mi ha colpito la descrizione, le linee ed i colori
buona serata
marg
grazie marg. io mentre lasciavi il tuo commento mi stavo godendo un bel sonno ;^)) ...
è istanbul che è splendida, e che ti riempie i sensi di sensazioni forti e bellissime.
c'è da starci ore dietro le tue belle cartoline!
belle impressioni messe su carta!
tra l'altro ho visto che abbiamo partecipato ad una stessa collettiva, quella organizzata pro abruzzo da alberto!
buon lavoro!
ciao!
gabo
@gabo> su Istanbule c'è una intera Moleskine, che per ragioni di tempo e fatica, non ho messo tutta su blog. Se capiterà occasione di vedersi a Latina di persona, e ne avrai voglia, sarò felice di mostrartela ...
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