giovedì 23 novembre 2006

Note dalla terra pontina - PozziGinori

Sta lì come un vecchio abbandonato. Scuro, della fuliggine dei tanti anni passati a fondere metalli e produrre pezzi per i bagni delle case. Vasche, water, lavabi. Oggetti per lavarsi, per renderci puliti, belli. Tutto questo al prezzo della fuliggine e delle scorie necessari a produrli. E del sudore degli uomini davanti alla bocca del suo cuore incandescente ormai vecchio e freddo. Come quello di un vecchio amante abbandonato. Tutto fermo ora, cadente, in disuso.
Uomini che hanno dato la vita lì dentro, mandati a casa, dimenticati. Ora via, a produrre da un'altra parte. Altri bisogni industriali. Altra flessibilità. Schiene disposte a piegarsi sotto il bisogno di bocche da sfamare.
E la superstrada con le sue rombanti presenze è testimone, e tutto lì intorno è un mare nero. Di scorie.



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Pozzi Ginori - 2006

Acquerello,matita e graffiti su superficie di
pasta acrilica Pebeo stesa su legno
22/11/2006

mercoledì 22 novembre 2006

lunedì 13 novembre 2006

Note dalla terra pontina - Clandestini !

E’ una strada fuori mano. Pochissimo traffico, soprattutto di sera. Macchine che arrivano e si fermano vicine, si ammiccano, si scambiano segnali. Ai docili desideri di chi vi è dentro. Poi a volte le portiere si aprono. Qualcuno entra dove c’è qualcun altro. Di ogni genere, uomini, donne in ogni combinazione possibile. Di ogni età. A volte sguardi furtivi a capire se qualcun altro in giro ha visto. A volte semplicemente a cercare un luogo tranquillo per parlare. A volte a far correre le mani veloci e rapide per ogni dove a rubare un desiderio che altrove non è più. A volte a fumare per cercare una pace che potresti comunque trovare da solo dentro di te. A volte per lo scambio di qualcosa, magari soldi contro desideri chimici. Insomma così. Come clandestini, in mezzo a noi.
E poi al mattino presto la vecchia matta sembra far ginnastica e si sdraia sull’asfalto, e si sbraccia e a volte grida là in mezzo alla campagna. Poi d’improvviso scompare, così come è arrivata.



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Clandestini
Penna Pentel G-Tech 4 a China
Pastelli a Cera
2006

mercoledì 8 novembre 2006

Lucca Comics and Games 2006



Allora finalmente è stata Lucca Comics and Games 2006 . Per chi non lo sapesse si tratta della manifestazione che riguarda il mondo dell’editoria a fumetti, dei comics, dell’illustrazione e dei (video)giochi più importante d’Italia.
Nonostante tutta l’incertezza fino all’ultimo momento, alla fine sono riuscito ad andare. E certo non me ne sono pentito. E’ stata una esperienza a dir poco entusiasmante. Il tempo splendido, freddo ma splendido. Sole, e tanto calore umano. Sono stato lì venerdì pomeriggio e sabato mattina. La manifestazione quest’anno, con la sua formula cittadina, ed i padiglioni degli espositori sparsi per il centro storico, ne ha guadagnato molto. E' uscita fuori dal ghetto del Palazzetto dello Sport ed ha invaso la città. L'organizzazione è stata buona, e questa formula ha consentito di distribuire molto meglio persone ed interessi relativi. Games et similia, erano fuori dalle mura in un loro padiglione enorme, ma non disturbavano e non erano disturbati dagli appassionati di fumetto e comics. Io ho visitato il padiglione degli editori, il padiglione Lucca Junior e le mostre degli originali, allestite presso San Romano. Ho trascurato tutto il resto, anche per questioni di tempo, ma senza rimpianti. Ciò che ho visto mi è bastato.

E’ stata anche una grande occasione di acquisto di fumetti, e di contatti e conoscenze con persone. Ma andiamo con ordine.

Fumetti presi e da leggere (e ne avrò almeno fino a Natale), vista la quantità.

Coconino Press. > Gipi : “S.” (con disegno dedicato “meraviglioso” a colori) Grazie Gianni !!!. Igort : Storyteller (con disegno dedicato “splendido”) Grazie Igort. Marco Corona : Riflessi (Vol. 2), Frida Khalo e Bestiario Padano (tutti con dedica). Giandelli :Interiorae (Vol. 2). Manuele Fior : Rosso Oltremare (ricomprato per avere la dedica essendo lui lì, e e l’ha creata semplicemente mozzafiato). Leila Marzocchi : Niger (Vol. 1). Giacomo Nanni : Storia di uno che andò in cerca della paura. Mazzucchelli : Phobia. Huizenga : Maledizioni. Black Antologia N° 8. Kikuo Johnson : Night Fisher (un giovane autore hawaiano). Auster-Mazzucchelli-Karasik : Città di Vetro. Rutu Modan : Unknown/Sconosciuto (una giovane autrice israeliana)

Gruppo Canicola > Canicola N° 4 ed albetti vari (in particolare uno di Setola e Vahamaki). La rivista Hamelin (critica sulla letteratura per i ragazzi)

Vittorio Pavesio Editore > Ausonia : Pinocchio (con dedica meravigliosa)

Freebooks > Strangers in Paradise N. 20 di Terry Moore

Tunuè > Bookcrossing di Cao/Vergari e la rivista Mono n. 1 (con sopra anche una storia scritta da Emo)

Nicola Pesce Editore > Varie cose di consigliatemi da Niccolò Storai

ShockDom > Tre albetti con le strisce di Eriadan

Altre considerazioni.
Allo stand della Coconino sono passato a salutare Gipi (Gianni) e la sua compagna Lucia Mattioli (Lucinamatta). Persone splendide, come sempre. Gli ho portato in regalo la Guida ai Monti Lepini di Luigi Corsetti ed altri, dove ci sono alcuni acquerelli miei. Ho chiacchierato a lungo con Lucia, chè Gianni era seppellito di libri da dedicare (tra cui il mio!!). Ma fra una dedica e l'altra mi è venuto a salutare e a chiacchierare un pochino di tecnica, storie, vacanze, viaggi.
Nel frattempo ho letto “S.”. Per me è un vero capolavoro assoluto. La storia mi ha emozionato tantissimo. Mi ricorda tutti i racconti di guerra di mio padre, e la mia infanzia. Come ho già detto sul blog di Perec, è scritta in un modo che sembra un racconto che ti sta facendo un amico, solo per te. Gianni è un grande autore ed una bellissima persona. E così sono andato a vedere anche la mostra dei suoi originali (S, Appunti per una storia di guerra ed Esterno Notte). Dico solo che ci ho lasciato gli occhi e l'anima sopra ! Poi sono andato da Lui (il Gipi) e glielo ho detto a lui, e lui si schermiva .... e sorrideva. Ma era felice, si vedeva dagli occhi. Poi ho onorato una promessa fatta a Marco Corona, portandogli un pacco di fichi secchi con le mandorle. All’inizio mi ha guardato strano, pensando sicuramente chi era quello scemo che si presentava con il pacchetto. Poi ha scartato e si è messo a ridere, distribuendo i fichi a tutto lo stand Coconino. Mi ha ringraziato tanto con la sua timida risata. Poi mi ha fatto tre disegni alla grande. Ho poi chiacchierato a lungo con Igort , di fumetti, editoria, ed altro. Mi ha fatto un sacco piacere ed una bella impressione. Ho incontrato e conosciuto Duccio Boscoli [Bardamu]. Giovanissimo e timido. Con uno sguardo intenso. Abbiamo passato un paio di ore in giro per la mostra e a pranzo. Si è parlato di lavoro pittorico, della fatica degli inizi come autore di fumetti ed illustratore. E’ persona che riuscirà, e comunque glielo auguro.
A sera, la cena si è consumata con una banda di blogger ed autori : Francesco Ciampi [Ausonia], Alberto Pagliaro [Mastro Pagliaro], Francesco Chiacchio [Kiakkio], Antonio Vincenti [IoDisegno], Maurizio Santucci [Bombo], Niccolò Storai [Niccolò], Simone 3 [Tre ], Giulia Sagramola [milk&mint], Francesco [Nomad] (di NeuroComix), i ragazzi di Monipodio, e tutta o quasi la redazione del Vernacoliere. Una cena di grande confusione. Ma allegrissima e divertente. Vino a litri (per loro, non per me). Poi in giro per Lucca fino a notte fonda. Sono stato benissimo a parlare con Antonio, Mastro, Ausonia, Niccolò (persona splendida e di una calma serafica). Insomma una esperienza incredibile. Un sacco di gente che per me era un nick e delle parole (belle, in genere) ed ora è volto e voce.

Sono partito per Lucca carico di fatica per la pesantezza di un periodo di difficile ed intenso. Sono tornato leggero nell'animo e carico di piacevoli sensazioni e di relazioni umane rinnovate e cresciute. Poi a sera al ritorno, scendendo verso la Pianura Pontina, il viaggio si è chiuso con la meraviglia di un tramonto rosso fino all’incredibile. Questo.



Un grazie a tutte le persone conosciute.