Stavolta l'auto è una sconosciuta ai più (almeno in Italia). Si tratta di una Panhard Dyna-Z. Già il nome è una meraviglia. Un suono perfetto per un'automobile. L'auto poi prodotta dal 1953 al 1959 in Francia e distribuita dalla Citroen era semplicemente splendida nelle sue linee rotonde e cromate. A livello di linea fu decisamente copiata dalla prima Renault Dauphine. Mentre tanti anni dopo credo che il buon Moebius l'abbia presa come ispirazione per la vettura che guidava il protagonista del racconto "The Long Tomorrow", da recuperare e leggere senza indugi. Ah, dimenticavo. L'auto come immaginerete, ebbe scarsissimo successo. Era troppo avanti per i suoi tempi, sia nel design che nella tecnica. Un po' come la Tucker dall'altra parte dell'Oceano. Anzi ora che ci penso, la prossima ad essere disegnata sarà proprio lei. La Tucker.
Panhard Dyna-Z
Penna a Biro su carta
Giugno 2011
2 commenti:
4 cilindri contrapposti, cilindrata relativamente piccola ma ottime prestazioni,trazione anteriore, alcuni raffinati la compravano anche in Italia, soprattutto i modelli successivi.
Thanks for writiing
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