Canarie. Isola di Fuerteventura. In mezzo all'Oceano di fronte al Marocco.
Eravamo a Corralejo. Villaggio ormai sconciato da una urbanizzazione turistica selvaggia. Nonostante questo, la bellezza della natura resiste.
Chilometri di dune bianche nel Parco Naturale di Corralejo, che arrivano fino al mare. Sembra in qualche modo deserto. Anzi, E' deserto. Solo di un colore un pò più chiaro. E dopo le dune, all'interno, chilometri di suolo roccioso e vulcanico. Che i locali chiamano, con nome evocativo, "malpais". Nome evocatvo, che rende bene l'idea della inospitalità e della durezza del luogo. Solo qualche capra che bruca quel poco che cresce lì in mezzo.
La strada passa a volte accanto al mare, a volte a qualche chilometro di distanza. Le onde in continuo frangersi, con il loro rumore e la loro forza. Paradiso dei surfers. Mare di un colore splendido. Toni che vanno dall'acquamarina al blu intenso fino a sfiorare il violetto. Vento sempre fresco sulla pelle.
E Il baretto del boliviano sulla spiaggia del "Burro". Bibite fresche, piccoli ombrelloni e una vista che ti rilassa. Apro la tavolozza, preparo l'album e i pennelli. In fondo, oltre la spiaggia, il deserto e il malpais, ecco un cono vulcanico. A ricordare come tutto ha avuto inizio.
Isole Canarie - Fuerteventura - Corralejo
Plaja del Burro
Acquerello e matita
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