Arriviamo all'aeroporto di Casablanca dopo un volo di circa tre ore da Roma. Insieme a noi i nostri amici Mary Lou ed Eric. Da Boston (MA). Eric, canadese di nascita e madrelingua francese, sarà il nostro interprete ufficiale e ne approfitteremo in modo sfrontato ;^)
Prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso sud. Arrivati ad El Jadida, una città di origine portoghese, ci fermiamo a pranzare in un bar sul lungomare. Il primo contatto con la cucina marocchina. Delle piadine con insalata e carne piuttosto speziata, della chawarma. Molto buone, sia l'una che le altre.
Poi via ancora verso sud, verso Essaouira, dove contiamo di arrivare per il tardo pomeriggio. Lungo la strada tante immagini come lampi, ma che rimangono nella memoria. Tantissime persone che camminano lungo la strada. Spesso da sole. Qualcuno che cavalca piccoli asinelli. Mercatini, chioschi, donne coperte di veli. Spesso capannelli di uomini che chiacchierano o giocano sotto dei pergolati. Insomma immagini di vita di strada.
Prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso sud. Arrivati ad El Jadida, una città di origine portoghese, ci fermiamo a pranzare in un bar sul lungomare. Il primo contatto con la cucina marocchina. Delle piadine con insalata e carne piuttosto speziata, della chawarma. Molto buone, sia l'una che le altre.
Poi via ancora verso sud, verso Essaouira, dove contiamo di arrivare per il tardo pomeriggio. Lungo la strada tante immagini come lampi, ma che rimangono nella memoria. Tantissime persone che camminano lungo la strada. Spesso da sole. Qualcuno che cavalca piccoli asinelli. Mercatini, chioschi, donne coperte di veli. Spesso capannelli di uomini che chiacchierano o giocano sotto dei pergolati. Insomma immagini di vita di strada.
1 commento:
sintesi poetica. non aggiungo altro.
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