Dentro la chiesa del monastero di Jeronimus, a Belèm, c'è una cerimonia per le prime comunioni. Un coro di bambini e ragazzi intona canzoni di cui afferro solo la melodia. La chiesa è transennata per la cerimonia. Mi metto alla fine di banchi, in piedi in mezzo ad una masnada di turisti vocianti e di guide moleste. Mi appoggio sullo schienale dell'ultimo banco, appoggiato ad una colonna. Faccio tutta la matita, nella penombra della chiesa. Mi perdo in tutti i fregi delle colonne, negli archi, nei transetti, nei conci delle volte. E' incredibile quanto lavoro ci sia lì dentro. E ci vogliono una buona ventina di minuti a tirar giù tutta la matita. Poi fuggo via in una nugola vociante di persone.
In albergo a sera i colori del ricordo raggiungono le linee, a fargli allegria.
In albergo a sera i colori del ricordo raggiungono le linee, a fargli allegria.
Postcards from Lisoa #3 - Inside Jeronimus
Inside the church of the monastery of Jeronimus in Belèm, there's a ceremony for first communions. A chorus of children and teens intones songs which seizes only the melody. A large part of the church is closed for the ceremony. I keep myself at the end of benches, standing in the middle of a bunch of tourists and them noises touristic guides. I use the backrest of the bench as a drawing table, just supported in a column. I draw all the sketch with pencil, in the dim light of the church. I get lost in all the friezes of columns, the arches in the transepts, in the concrete of the vault. It's incredible how much work is there. And it takes a good twenty minutes to bring down the entire pencil sketch. Then I escape in a cloud of maudlin people.
Inside the church of the monastery of Jeronimus in Belèm, there's a ceremony for first communions. A chorus of children and teens intones songs which seizes only the melody. A large part of the church is closed for the ceremony. I keep myself at the end of benches, standing in the middle of a bunch of tourists and them noises touristic guides. I use the backrest of the bench as a drawing table, just supported in a column. I draw all the sketch with pencil, in the dim light of the church. I get lost in all the friezes of columns, the arches in the transepts, in the concrete of the vault. It's incredible how much work is there. And it takes a good twenty minutes to bring down the entire pencil sketch. Then I escape in a cloud of maudlin people.
At evening, in the hotel, the memory's colors reach the lines, to cheer them.
Monastero di Jeronimus - Belem - Lisboa
Acquerello e Matita
Maggio 2009
4 commenti:
ci son stata ma non me la ricordoooo!!!
ma quando sei stato a lisbona??
città fantastica.
Ormai ci sono stato diverse volte e ogni volta mi riprometto di trasferirmici
How beautifully you show us the nice places of our city. Thanks.
@marta> eppure mica sei vecchietta come me !!! ;^)
@duccio> ci sono stato la scorsa settimana. mercoledì-domenica. è vero che è una città fantastica. bella, fascinosa, organizzata, servizi ok, locali, ristorantini a prezzi la metà che in italia, gente cordialissima, un sacco di librerie aperte fino a tarda sera !!! se ti trasferisci, ti verrò a trovare spesso !! e poi c'è l'oceano vicinissimo per cavalcare onde !!
tienimi aggiornato se vieni a Roma (con la "mia" copia di Emilia in valigia!!)
@pedro> thanks to you (all). I was very happy you like to share infoes and feelings with us. Grazie.
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