E alla fine Lucca anche quest'anno è andata. E bene, direi, anche se è il solito delirio di persone e fumetti. Si arriva a Lucca il venerdì a ora di pranzo. Splendido tempo, sole e caldo, colori autunnali con i gialli che virano già sui rossi bruciati. Appena arrivato mi faccio subito un giro per prendere le novità, in modo da lasciar tempo per le chiacchiere ed i saluti agli amici.
Appuntamento con Antonio (
IoDisegno), con cui ho condiviso gran parte delle mie giornate lucchesi. Decidiamo in modo quasi inconscio di fare dello stand
Coconino [quest'anno un pochino più piccolo, e con meno novità], il nostro piccolo porticciolo dove ritrovarsi dopo le escursioni a caccia di persone o novità editoriali. E alla Coconino, gran folla di "
Intrusi". Questi giovani lupi del fumetto, son stati addomesticati a dovere da babbo
Igort. E messi a lavorare fino ad avere il polso slogato. Nonostante questo però, sia
Pasquale che
Roberto (i La Forgia Bros, orgoglio del sud in terra padano/veneta) ed il fiorentino
Francesco (Kiakkio) ma "polignanese" di adozione, hanno trovato il momento per le presentazioni e le chiacchiere. A Francesco, in particolare, ho fatto la sorpresa di portare il
libro sui ritratti dei jazzisti con i suoi disegni, che ha mi ha piacevolmente (almeno per me!!) disegnato ed autografato (grazie FRA!!!). Ho chiacchierato un pochino, e sempre con grande piacere, con
Gipi, quest'anno libero da presentazioni di nuovi lavori, e molto "mobile". Aveva un vero pacco di tavole della sua nuova e urgente creazione
LMVDM, e di questo abbiamo disquisito, oltre che di tecnica "acquerellesca". E oltre a farmi i complimenti (che te lo devo dire, fatti da te, mi imbarazzano alquanto), mi ha ribadito il suo
pensiero sul segreto dell'acquerello, con cui mi son trovato subito d'accordo. Il segreto per fare gli acquerelli "è essere vecchi" (almeno in questo un piccolo vantaggio c'è ;^). Antonio ha promesso su questo di confezionare e regalarci una T-shirt sul tema (non mancare alla promessa, eh?!!).
Poi ho conosciuto "El Tofo". Al secolo, come si dice sui giornali,
Davide Toffolo, disegnatore, chitarrista e cantante di grande maestria. Almeno come disegnatore, perchè come musicista non lo conosco. Ha una band che si chiama
"Tre Allegri Ragazzi Morti", che mi riprometto di ascoltare, e spero, apprezzare. El Tofo, è persona di grande tranquillità e simpatia. Si era messo da parte la copia del suo ultimo libro con la mia dedica perchè non gli piaceva come era venuto il disegno. Così Sabato l'ha ripreso e terminato ritoccandolo alla grande. Purtroppo ho scambiato solo poche parole con un Igort in grande spolvero, molto dimagrito e con una linea quasi perfetta (ancora due o tre chili e sei pronto per le sfilate in passerella, fratello ;^). Forse perchè sempre in giro ed indaffarato, oltre che arrabbiato per non aver potuto contare sulla presentazione del suo nuovo disco (ebbene si, anche lui oltre a disegnare suona !!). I CD non son stati stampati in tempo. E proprio sul molo della Coconino, ho re-incontrato il buon Duccio (
Bardamu), con cui è sempre piacevole spendere del tempo a chiacchierare di tutto. E a pranzo ci siam fatti anche delle belle risate a veder come erano conciati alcuni dei cosplayer, che sembra faccian di tutto per soffrire il più possibile, dentro armature e costumi assolutamente allucinanti, che sono il loro "cilicio". Siete ammirevoli, ragazzi e ragazze, per come sapete soffrire, anche se dopo un po' rompete perchè siete veramente tantissimi e intasate tutte le strade di Lucca, che non si riesce neanche a passare. Invece fuori dal padiglione Napoleone e un po' defilato era lo stand della
Bloom dove il buon Francesco Ciampi in arte
Ausonia, cercava di assolvere al suo dovere di autore e disegnatore combattendo contro una stanchezza da notti folli annaffiate da alcool. Nonostante questo, Francesco è sempre di una dolcezza disarmante, sorridente e pronto a far quattro chiacchiere. Un artista eccelso, oltre che una gran bella persona. E lì vicino, allo stand dello
Scarabeo, c'era la "signora del bosco" con i sui tarocchi bellissimi. La biondissima
Lucia Mattioli, sorridente ed in forma. Son passato più volte a salutarla e farle vedere alcuni miei lavori, e lei è stata veramente prodiga di consigli e critiche, sia questi che quelle elargite con la stessa affettuosa naturalezza e dolcezza, tanto da farti sentire solo desideroso di riceverle, sopratutto le critiche, che son quelle che fan crescere (grazie Lucina!!!). Poi, altre piacevoli soste con chiacchiere allo stand di
Tunuè, sempre pieno di gente e buone cose da leggere. Qui ho rivisto Niccolò che è sempre tanto simpatico e disponibile. E dopo alla
001 dove un vecchissimo ma sorridente
Solano Lopez, vero mito vivente, era ancora lì ad autografare i suoi libri. E ancora
Canicola, dove un vero gigante del fumetto attuale,
Andrea Bruno, autografava silenzioso e sorridente i suoi volumi, con un Edo Chieregato sempre disponibile a chiacchierare ed illustrare il lavoro (veramente egregio, dico io) che questo piccolissimo gruppo porta avanti.
Tra un andata ed un ritorno dal porto Coconino, c'è stato un'altro grande re-incontro con
Simone (3tre) mago della grafica e dell'illustrazione, ma di una simpatia e piacevolezza nella conversazione grandiose. E' un disegnatore a cui "fumano", ma lui è di una umiltà assoluta.
Poi, è arrivata la sera e alle 19:00 a fatica gli steward ci han buttato fuori dai padiglioni. Ci siam ritrovati con il buon
Nomad, che aveva organizzato al volo una pizza a Viareggio. Anche qui nuove conoscenze. Disegnini e dediche sulla mia moleskine. E chiacchiere fino quasi a farci cacciare per la chiusura. Poi di nuovo Lucca al pub della festa BD, dove allegramente alticcia c'era tutta la crema del fumetto italiano e dintorni, compreso il buon Maurizio Santucci (
Bombo!). Ancora chiacchiere, e per me solo la "Sciuepps". Tra una cosa e l'altra si son fatte le tre e io e Antonio abbiam diretto la nosta barchetta verso l'albergo di Montecatini, tentando di dormire almeno qualche ora prima di una seconda giornata nella bolgia. Sabato ancora una meravigliosa mattina di sole ha riscaldato la mostra. Ho incontrato al volo
Emo, e poi ancora altre persone e stand. Ho completato alcune compere e allo stand del Grifo, Antonio mi ha fatto conoscere quel mito che è Vittorio Giardino. Poi verso il primo pomeriggio dopo un ultimissimo veloce giro di saluti sono andato a recuperare la macchina vicino la stazione ferroviaria. E questa è stata l'ultima immagine che mi è rimasta della Lucca del 2007.