Si va ad est. Da Rodi a
Fethiye via nave. Ed arrivati lì non è ancora finita. Paolo ci aspetta con una piccola barca e ci porta sull'isoletta di Sovalye, di fronte la cittadina, in mezzo alla grande baia, dove siamo alloggiati alla
Maison de Sovalye.
L'isola, il cui nome viene dalla parola francese "
chevalier" ha chiare le sue origini. Sito romano (resti e mosaici in stato di abbandono) e poi sede di un piccolo forte dei Cavalieri di Rodi. Il luogo è bellissimo e la
casa ha una terrazza a veranda sul mare rivolta ad ovest, da dove ogni sera il tramonto sull'Isola Rossa ti stupisce con la sua tavolozza di toni caldi. La veranda e la scogliera appena sotto, sono ricoperte di fiori di campanule, che di giorno hanno un tenue colore violetto e di sera al tramonto virano verso un viola fucsia.
Sull'isola ci sono alcune piccole spiagge di ciottoli. In una in particolare c'è una doccia, una fontana con acqua freschissima e degli alberi direttamente sulla spiaggia, alla cui ombra si sta divinamente, cullati dal vento.
Poi ci si diverte ad andare al mercato settimanale, un affollatissimo bazar dove si vende di tutto. Ma sono sopratutto i banchi carichi di frutta e verdura fresca portata dai contadini della zona ad attirare la mia attenzione. Mi metto a disegnare nel mercato, in mezzo alla confusione più totale, e i venditori vengono a sbirciare il lavoro, ridono e si divertono. Ed alla fine oltre a regalarmi della frutta, vogliono farsi una foto insieme a me !!
Poi si va in pullmman ad
Ölüdeniz, una bellissima spiaggia di ciotoli con dietro una laguna. Acqua color turchese e bagno lungo e rigenerante.
Fethiye, Isola di Sovalye, Oludeniz [Turchia]
Acquerello e matite su Moleskine
Luglio 2012
Wake up early, going to the harbour. We go eastbound. From Rhodes to Fethiye, by ship. And there is not yet over. Paolo waiting for us with a small boat and takes us on an island of Sovalye, opposite the town, in the mid of the great bay, where we are staying at the Maison de Sovalye.
The island, whose name comes from the French word "chevalier" clearly has its origins. Roman site (ruins and mosaics in a state of neglect) and then a small fort of the Knights of Rhodes. The place is beautiful and our home has a terrace with a veranda facing the sea toward west, where every evening the sunset over the Red Island charms you with its palette of warm tones. The veranda and the cliff just below, are covered with flowers of bluebells, which have a pale purple color during day and turns towards a purple fuchsia at evening.
On the island there are a few small pebbles beaches. And in one of them, there is a shower and a fountain with fresh water and then trees on the beach, in whose shadow is really nice to be lulled by the wind.
Then we have fun to go to the weekly market, a crowded bazaar where locals sell everything. But the banks are mainly loads of fruits and vegetables brought there by farmers in the area, and those attract my attention. I start to draw inside the market, in the midst of utter confusion, and the sellers come to glimpse the work, laugh and having fun. And at the end they give me fruits as present and at last they want to take a picture with me!
Then we go by bus to Oludeniz, a beautiful pebble beach with a lagoon behind. Turquoise waters and long bath and rejuvenating.